XXXIV Festival Nazionale del Teatro dei Ragazzi

Naturalmente… teatro!
Compie 34 anni il Festival nazionale ed europeo del Teatro dei ragazzi di Marano sul Panaro e tanti sono i gruppi scolastici ed extrascolastici provenienti da tutta Italia che quest’anno porteranno i propri spettacoli in scena. Il 2018 è un anno importante per tutti noi, perché la Costituzione italiana compie 70 anni ed è grazie a lei che possiamo chiamarci una Repubblica democratica ed è grazie a lei che il nostro Stato ha legislazione esclusiva sull’istruzione e sulla cultura. Perché portare la Costituzione in teatro?

Perché è proprio nei teatri che l’Italia ha creato in parte la propria identità nazionale e tanto dobbiamo al lavoro di Verdi, Rossini, in passato, per non citare De Filippo e Dario Fo per la storia recente. Il teatro è certo un modo per conoscere ragazzi che vengono da altre zone d’Italia, per fare amicizia e per conoscersi, cioè per mettere in scena anche le proprie emozioni, dargli una forma, conoscerle e, soprattutto,
divertirsi. Il teatro è dunque per la comunità di Marano e dell’Unione Terre di Castelli un luogo di incontro, di formazione continua e di cittadinanza.

Grazie al teatro possiamo dare dignità alla parola, possiamo immaginare un mondo migliore, possiamo arrabbiarci per ciò che vorremmo fosse migliore, e possiamo insieme diventare una comunità che apprezza le arti e, così, si avvicina all’ideale di felicità dei greci, che di teatro si intendevano, una felicità interiore, che consiste nell’avere un’anima bella. Per noi il teatro è il luogo d’elezione per provare per tre
settimane di spettacoli una forte felicità, immaginare un futuro migliore e trovare insieme il coraggio di iniziare a realizzarlo per i cittadini di oggi e di domani!

Ma, attenzione, attori di domani, comincia l’avventura, è il momento di cominciare.

Silenzio, luci… sipario…

Il Presidente UTC Emilia Muratori
L’Assessore alla Cultura UTC Umberto Costantini
Il Vice Sindaco di Marano s/P Giovanni Galli