AVI ONLUS E ECAD PROCLAMANO I VINCITORI DELLA I EDIZIONE DEL
PREMIO PER LA DRAMMATURGIA “TEATRO E DISABILITA’ ”
– da un’idea di Vittorio Pavoncello –
Lunedì 28 novembre 2011, dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Teatro Sala Umberto, via della Mercede 50, Roma
Ore 18.30 – Premiano i vincitori:
Pamela Villoresi – attrice e presidente di Giuria
Marcello Prayer-attore e regista
Giuseppe Distefano-Il Sole 24 Ore
AVI onlus – Agenzia per la Vita Indipendente e l’Associazione ECAD – Ebraismo Cultura Arte Drammaturgia, proclameranno lunedì 28 novembre 2011, al Teatro Sala Umberto di Roma (via della Mercede 50), i vincitori della prima edizione del premio per la drammaturgia “Teatro e Disabilità”.
Il premio, nato con l’obiettivo di dare una voce all’anima delle molteplici disabilità attraverso la scrittura teatrale, vanta una giuria altamente qualificata, composta da: Pamela Villoresi, presidente della giuria; Dino Barlaam, direttore Avi onlus; Silvia Cutrera, presidente Avi onlus; Lorella De Luca, giornalista; Angela Guarino, docente universitaria in Psicologia – Università La Sapienza, Roma; Claudio Imprudente, scrittore e giornalista; Donatella Orecchia, docente universitaria Storia del teatro – Università Tor Vergata, Roma; Vittorio Pavoncello, regista e scrittore; Matteo Schianchi, scrittore.
“Ci riteniamo pienamente soddisfatti dei testi che ci sono pervenuti” sottolinea Silvia Cutrera, presidente di AVI onlus, “sono state rappresentate disabilità sensoriali, fisiche e mentali in una maniera quasi tangibile, segno che chi ha scritto conosce molto bene ciò di cui sta parlando”.
Il premio nasce nel 2011 durante le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, proprio in relazione ideale con uno dei suoi massimi artefici, Giuseppe Garibaldi, eroe dei due mondi, che trascorse alcuni anni della sua vita, costretto su una sedia a rotelle. Condusse e vinse la battaglia di Digione contro i prussiani, nel 1870, da seduto su una carrozzina trainata da cavalli, che aveva fatto costruire appositamente. Aveva dovuto accettarla la disabilità, così com’era venuta, ed escogitare stratagemmi d’ogni genere per continuare a vivere ancor più da “eroe”, tra le innumerevoli barriere architettoniche e culturali di quell’epoca, in cui molto più di oggi disabilità voleva dire invalidità, debolezza, rinuncia, dipendenza.
Questo collegamento ideale e storico del premio pre la drammaturgia “Teatro e Disabilità” impone una riflessione più ampia sul concetto della dignità umana e del valore della persona, che non vengono meno, ma spesso vengono esaltate dall’esperienza della disabilità, che può colpire chiunque e in qualunque momento della vita. La storia del teatro ha tanti personaggi, caratterizzati da condizioni di disabilità, che hanno avuto successo verso il pubblico: Edipo e la sua cecità, Riccardo III e la sua deformazione, Enrico IV e la sua follia.
LUNEDI’ 28 NOVEMBRE 2011, dalle ore 10 alle ore 20 al Teatro Sala Umberto di Roma, nel centenario della sua fondazione, si svolgeranno diversi incontri e rappresentazioni, sotto il titolo di “Un popolo di santi poeti e navigatori… con disabilità”, alla presenza di numerosi eccellenti ospiti (istituzioni, federazioni, associazioni, professori, artisti e attori).
Alle 10, la tavola rotonda “Dall’Unità d’Italia alla Convenzione Internazionale ONU: la partecipazione alla vita politico-sociale e culturale delle persone con disabilità” a cui seguirà alle 11,30 la rappresentazione della pièce “Romantica” su Cristina di Belgioioso, scritto da Rita Cavallari, interpretato dall’attrice Bianca Pesce; alle 17, la tavola rotonda “Il ruolo dell’arte nella disabilità e per la disabilità” con, a seguire alle 19, la pièce “La sedia di Garibaldi” di Sandro Giacchetti (interpretata dall’attore Massimiliano Cutrera, musiche di Lucio Gregoretti).
Premieranno i vincitori, alle ore 18.30, Paola Villoresi – attrice e presidente di Giuria, Marcello Prayer – attore di teatro, cinema, televisione (tra gli altri “La meglio gioventù”, “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, “Ama il tuo nemico 2”) e regista, e Giuseppe Distefano – giornalista e critico teatrale de Il Sole 24 Ore.
Al testo vincitore sarà assegnato un premio di € 1.500, al secondo un premio di € 500.
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