La torre di Holderlin

Poesia, necessaria bellezza

Il sonno pesava sui popoli quando il Destino
Provvide a che dormissero, e venne
L’inesorabile, il pauroso figlio della Natura.
Lo spirito antico dell’inquietudine.
Si agitava, come il fuoco che nel cuore
Della terra fermenta e scuote le vecchie città
Come un albero dalle frutta mature,
infrange i monti, inghiotte querce e rocce.


E ancora brillano per te frutti d’oro
E dolci stelle serene nella fresca notte degli aranceti in Italia.

Friedrich Hölderlin, Le liriche, Adelphi, Milano 1993