RA. RE. – RAssegne in REte
Cos’è RA.RE. ?
RA.RE. è un progetto nazionale, coordinato da AGITA, che riunisce associazioni, enti pubblici e privati, professionisti intorno al Teatro Educazione. Questi soggetti realizzano gli obiettivi di una pratica della “buona scuola” e della formazione di una società civile consapevole e partecipe.
Punto cardine di questi obiettivi sono le Rassegne, definite di Teatro Educazione, nel loro complesso e varietà: teatro della scuola, teatro di comunità, teatro prodotto da centri di aggregazione, centri rieducativi, ecc.
L’ Associazione Agita – con RA.RE., rete delle rassegne – persegue l’unità del FARE e del VEDERE per quanto riguarda la formazione, la produzione e la ricerca teatrale rivolte alle giovani generazioni e ai cittadini di ogni età.
Il Teatro fatto e praticato in ambito educativo e nella comunità, accanto agli spettacoli prodotti da professionisti e compagnie specifiche, fonda le sue radici in quel riconosciuto fenomeno culturale, sociale e di rinnovamento drammaturgico, diffuso su tutto il territorio nazionale, costituito dall’Animazione teatrale degli anni ’70.
Per 50 anni, teatranti, artisti, insegnanti, educatori, mediatori hanno svolto un ruolo fondamentale nella diffusione e nella formazione della cultura teatrale e artistica della società italiana, attraverso un enorme lavoro di ricerca sul rapporto teatro ed educazione, producendo spettacoli, organizzando rassegne e cartelloni, ideando e realizzando progetti che hanno sviluppato un tessuto culturale composto di bambini, ragazzi, giovani e adulti consapevoli del valore artistico e sociale dell’arte teatrale e delle arti in generale; producendo, dunque, CULTURA del paese nel paese.
Attraverso il presente documento, Agita/RA.RE. desidera sottolineare il valore politico, culturale, sociale ed economico, del lavoro svolto nei decenni passati e che continuano a svolgere attualmente, a partire dal principio sancito dall’articolo 31 della “Convenzione sui diritti dell’Infanzia” delle Nazioni Unite, che enuncia il diritto del bambino a “partecipare pienamente alla vita culturale e artistica”.
RA.RE. pone al centro del proprio progetto e del proprio operare il:
- FAVORIRE LA CONOSCENZA DELL’IDENTITÀ DELLE RASSEGNE, considerate come motori culturali e formativi, ma anche come serbatoi di risorse per le regioni in cui si realizzano e per il patrimonio nazionale nel quale si inseriscono;
- CREARE UN’EFFICIENTE RETE DI RASSEGNE per la comunicazione e l’informazione a livello locale e nazionale che consenta di confrontare e sostenere la varietà e la ricchezza dell’esperienze in atto;
- INCENTIVARE UNA POLITICA CULTURALE NEL SETTORE sostenuta da un adeguato investimento economico integrato tra pubblico e privato;
- VALORIZZARE LA FUNZIONE PUBBLICA SVOLTA DALLE RASSEGNE nel diffondere l’esperienza teatrale all’interno delle comunità nazionali e locali nel quadro di politiche condivise e promosse dalla Pubblica Amministrazione nei diversi livelli;
- PROMUOVERE L’IMPORTANZA DI LUOGHI ideati e strutturati per accogliere l’incontro tra le arti performative e i bambini e ragazzi;
- PROMUOVERE APPUNTAMENTI NAZIONALI (nord, centro, sud) sul tema della formazione e dei linguaggi dell’arte, rivolto a quanti operano nella scuola, alle famiglie e agli amministratori della cosa pubblica;
OBIETTIVI DI POLITICA CULTURALE
- RIPRENDERE IL TEMA DELLA FORMAZIONE di quanti si dedicano all’attività formativa legata ai linguaggi dell’arte nelle scuole (docenti, operatori teatrali, mediatori culturali) in particolare la formazione istituzionale dei futuri insegnanti e l’aggiornamento in itinere;
- VALORIZZARE IL FARE TEATRO PER VEDERE TEATRO ATTRAVERSO LA PRATICA LABORATORIALE nelle scuole. Attraverso questa consolidata prassi si educa alla progettualità e si migliora l’apprendimento, si educa all’attenzione ed all’ascolto dell’altro, si facilita la concentrazione e il rapporto sereno e paritario con l’altro sesso; si aiuta a guardare dentro se stessi, ad esprimersi verbalmente con efficacia, a controllare ed utilizzare i linguaggi espressivi non verbali, favorendo la socializzazione e l’integrazione del “diverso”; si veicola l’educazione ai sentimenti ed ai valori etici;
- PROMUOVERE LA “FORMAZIONE DEL PUBBLICO” in ambito locale e durante le Rassegne teatrali, considerato l’alto numero di presenze;
- SOSTENERE LE ARTI PERFORMATIVE come punto d’incontro fondamentale fra adulti infanzia e adolescenza;
- VALORIZZARE I CODICI PROPRI DELLE ARTI PERFORMATIVE per superare barriere linguistiche e culturali.