1 marzo 2011
Oggetto: Sospensione attività Giornata Mondiale del Teatro
Agita era pronta a diffondere il programma delle iniziative a livello nazionale e a curare quelle di sua pertinenza, così come concordato nella riunione svoltasi a Roma il 9 febbraio, a seguito del Protocollo d’intesa recentemente firmato; nonché a darne informazione alla rete internazionale.
Agita, pur avendo sottolineato con preoccupazione già a settembre /ottobre2010, il ritardo nella convocazione delle parti firmatarie del Protocollo, non si era sottratta all’impegno per l’organizzazione della manifestazione sul versante educativo. Per quanto di sua competenza, ovvio; ma, sia chiaro, assumendosene l’onere, vale a dire a titolo gratuito!
La decisione (16 febbraio) del Comitato Scientifico organizzatore della Giornata mondiale del teatro, di sospendere l’iniziativa in attesa delle risposte governative alle
preoccupazioni espresse dai lavoratori dello spettacolo, coinvolge anche quanto programmato per gli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado.
Non può non sfuggire un certo qual scoordinamento tra il Comitato e il gruppo di lavoro convocato al MIUR e, cosa più preoccupante, il subordine del versante educativo nella scelta di sospendere tutto.
Non si improvvisa con la programmazione scolastica, né si può coinvolgere il versante educativo/formativo solo per adesioni di facciata. Di fronte al malcontento e alla delusione di docenti, studenti e famiglie, che si concretizzerà presto in una petizione da noi promossa, riteniamo opportuno sostenere quelle realtà scolastiche ed educative che intendono, comunque, celebrare la giornata mondiale del teatro. Di questo daremo informazione anche alla rete internazionale IDEA.
Nell’essere vicini alla protesta del mondo teatrale professionale, vogliamo ricordare la qualità e la quantità delle esperienze di formazione teatrale in ambito educativo svolte, non a caso, all’insegna del “vedere teatro” e del “fare teatro”!
In tutti questi anni, come Agita non ci siamo risparmiati nel cercare di “far sistema” col mondo dei professionisti del teatro; non ci siamo risparmiati nel documentare e nel valorizzare in Italia e all’estero, la ricerca e le “buone pratiche” in uso nel nostro paese, a fianco dei docenti, degli studenti, delle famiglie, degli operatori teatrali, degli esperti e di tutti quei professionisti appassionati e generosi, che hanno fatto una scelta di campo verso il teatro della scuola e il teatro nel sociale.
Dove, se non qui, il rinforzo del pubblico e l’attenzione di spettatori consapevoli allo spettacolo dal vivo ?!
Cordiali saluti, con l’augurio che per aspera si arrivi, prima o poi, ad astra
Dott.ssa Loredana Perissinotto
Presidente Agita