Dal 18 al 25 aprile 2010 un gruppo di adolescenti, accompagnati da operatori e formatori di Agita, sarà presente al 2d European School festival ad Atene.
La partecipazione nasce per offrire un’occasione, una chance, una possibilità di interscambio culturale ad un gruppo di adolescenti: prerogativa di Agita nell’ottica del discorso di formazione che porta avanti da tempo, in varie forme e luoghi.
I ragazzi rappresenteranno la perfomance Angels.
L’esperienza di Angels nasce dall’incontro e dal successivo intersecarsi tra due approcci differenti e diversificati nelle modalità di attuazione, ma sincroni nel fine da raggiungere: l’approccio della pratica teatrale e del counselling di gruppo.
Il gruppo, composto da 11 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni, è stato formato su un interesse esplicitato dagli stessi per la forma espressiva del teatro, già praticata a scuola, in vari laboratori esperenziali, o a livello amatoriale. Dopo un primo step di percorso esclusivamente teatrale, nel quale il lavoro è stato centrato soprattutto sull’espressività corporea, i ragazzi sono stati introdotti alla gestione delle dinamiche di gruppo, puntando all’espressività emotiva e fantastica.
Dapprima il percorso ha riguardato l’ “altro”, spostandosi poi sulla relazione (nel gruppo dei pari, con i genitori e il mondo degli adulti in generale), per concludersi infine, su stimolazione degli stessi partecipanti, con una riflessione sul tempo (interno, esterno, personale,ecc.).
I due percorsi, pur restando su binari paralleli, si sono intersecati in scambi fruttuosi ed emozionanti; il copione della performance nasce infatti sulla scorta di quanto detto e scritto nelle sedute di counselling.
Sul palco i ragazzi esprimono emozioni raccontate con le loro stesse parole, vissute prima intensamente nel corso delle dinamiche e rappresentate poi con la voce ed il corpo sul palco. E’ per questo motivo che abbiamo definito il nostro lavoro “counselling teatrale”, per rimarcare come due linguaggi, così diversi tra loro, siano potuti confluire in questa sperimentazione che ha già dato i suoi frutti e avrà il momento di massima visibilità con la partecipazione all’Euroschool festival ad Atene.
Valeria Esposito – Salvatore Guadagnuolo