“Qui e ora”, una qualità che oscilla tra la caducità del presente e la ricerca di presenza nel limite dell’istante. Un saper essere. Interi. In sé e oltre sé. Queste tre voci, per quanto icastiche, rimandano ad aspetti del teatro e ad aspetti propri della natura umana. Credo che in ogni individuo esistano aspetti propri, personali che hanno valenze teatrali. Agire per rappresentare fa parte di molte situazioni. Nei giochi dell’infanzia, è risaputo. Ma anche dopo, si continua a rappresentare. Perché siamo fatti di tante parti, e di volta in volta succede che una parte di noi parli per il tutto. (AM) “Qui e ora”, la realtà umana, sociale, culturale a cui prestare ascolto e attenzione per avviare qualsivoglia attività. Punto di partenza della moderna pedagogia o pedagogia in situazione a cui dovrebbe corrispondere la drammaturgia del contesto, ovverosia le soluzioni teatrali più adeguate alle capacità e alle esigenze del gruppo e alla realtà in cui si agisce. (LP)