Oggetto presente in ogni aula scolastica, utilizzato come elemento scenografico, in funzione evocativa di luogo o situazione o, anche, di tempo ( es. vecchi banchi di legno. Come non ricordare, in proposito, lo straordinario spettacolo “La classe morta” per la regia di Kantor). Il banco può essere usato anche come piano praticabile dall’attore ( sotto, sopra, inclinato). Un grande scenografo come Lele Luzzati, lo usò in alcune sue scenografie come “modulo”, suggerente altro dall’ambiente scolastico. Il teatro della scuola, servendosi per necessità virtù di quello che c’è a disposizione, nel risolvere la scenografia dello spettacolo compie spesso un’azione di “straniamento” dell’oggetto: così banchi o panche, tavoli o sedie diventano altro da quel che sono nella loro funzione reale. (LP)