L’adolescenza è quel tratto dell’età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello adulto dell’individuo. Si è soliti distinguere tra prima adolescenza, corrispondente al periodo puberale da 11 ai 15 anni, e seconda adolescenza, dai 15 anni fino al completamento dello sviluppo psichico/fisico, generalmente intorno ai 17-22 anni.
L’adolescenza è un periodo segnato dal bisogno di differenziazione, dal desiderio di autonomia, di ricerca di indipendenza e, dunque, di presa di distanza dal contesto familiare. Si avvia una negoziazione con il proprio sistema familiare, che dovrebbe possedere la capacità di riadattarsi a questo periodo di delicato cambiamento, e ugualmente nel contesto extrafamiliare coinvolgendo altri adulti con cui si è in relazione. Quando si parla di adolescenza, è molto importante ricordare che siamo di fronte ad un tema di carattere prettamente psicologico, e dare limiti fissi è un’impresa molto ardua.
Bisogna considerare che:
- lo sviluppo psicologico-emozionale non procede sempre di pari passo con lo sviluppo fisico;
- le società occidentalizzate stanno provocando un ritardo sempre maggiore dello sviluppo psicologico, mentre in altre zone del mondo pare verificarsi l’opposto;
- i limiti di età sono diversi tra persone di sesso diverso;
- più tardi si verificherà lo sviluppo puberale, più tardi finirà l’adolescenza;
certi tratti psicologici considerati tipici dell’adolescenza, per certi individui permangono anche oltre la prima giovinezza.