Il teatro della scuola, non diversamente dal teatro professionale, esercita questa modalità che consiste nel trasporre un’opera da una forma ad un’altra, attraverso un’elaborazione adeguata. La trasposizione che la scuola fa più di frequente, attraverso la scrittura, è l’adattamento di un testo letterario a testo teatrale: fiabe di ieri e di oggi, miti di ogni cultura, racconti e novelle, classici della letteratura per l’infanzia e classici “contemporanei” (Tolkien, Dalh, Ende, Pennac,Rodari, Piumini, Pitzorno… non sono forse già dei classici?); romanzi e best seller (Bach, Giono, Sepulveda, vi dicono niente?); fumetti e generi (rosa, giallo, horror, fantastico). Un altro modo di intendere l’adattamento è quello riferito al testo teatrale e alla sua trasposizione scenica ( ma attenzione: il testo non è lo spettacolo!). La scuola può trovarsi in difficoltà per questo passaggio sia di fronte al testo teatrale d’autore come ad un testo originale, cioè scritto dalla classe o dal gruppo, non avendo le necessarie conoscenze e competenze drammaturgiche (v. drammaturgia). (LP)