Non ci si riferisce alla scuola filosofica fondata da Platone nel IV secolo A. C. , né ad una associazione permanente di studiosi, quanto ad un preciso tipo di scuola professionale, ad esempio: accademia della danza, accademia di pittura, accademia d’arte drammatica, ecc. Questa parola, col corrispondente aggettivo accademico, ha finito per indicare una formazione artistica impostata su un’eccessiva osservanza di regole o norme tradizionali, senza originalità. Nella “griglia di osservazione” elaborata da Agita, si trova la voce recitazione accademica, propri in riferimento a questi stilemi espressivi. (LP)