Dorothy Heathcote MBE, morta a 85 anni, era un’insegnante di fama mondiale che ha rivoluzionato l’uso di Drama in Education attraverso una varietà di metodologie pionieristiche.
E’ difficile capire come la quattordicenne ragazza, che nel 1940 cominciò a lavorare in un mulino di lana dello Yorkshire, sarebbe diventata una figura chiave internazionale nel mondo della scuola e del teatro educativo; eppure all’età di 24 anni diventò docente presso il campus della Durham University a Newcastle-upon-Tyne, iniziando una carriera che sarebbe durata per 60 anni. In quel tempo divenne l’ispirazione e modello per generazioni di insegnanti in tutto il mondo, che hanno riconosciuto nel suo originale approccio il mezzo attraverso il quale potevano coinvolgere profondamente gli studenti-ragazzi e i giovani nel loro apprendimento.
Fu nel 1945 che i titoli del giornale “Yorkshire Post” annunciarono: “Tessitore ottiene possibilità di una carriera teatrale” e, davvero, Dorothy è stata formata come attrice con le tasse pagate dal gestore del mulino. Ma, così come le piaceva recitare, la sua visione si è estesa oltre il palcoscenico verso l’utilizzo del teatro come un metodo educativo. Istintivamente ha riconosciuto la naturale predisposizione umana di utilizzare teatro come mezzo per esplorare e capire il mondo, per sviluppare le competenze fondamentali della vita di cui si ha bisogno. Con questo riconoscimento, Dorothy si è data il compito di tradurre la sua visione in una prassi nella classe per tutte le età scolastiche e questa prassi continua ad essere fonte di ispirazione per milioni di persone.
Il suo dono consisteva nella capacità di toccare le persone e di offrire tutto quello che sapeva a coloro che erano interessati. La sua eredità è questa che tanti sono stati interessati e, appoggiandosi su di Lei, continuano l’opera di un genio che è per molti è la più grande insegnante del teatro educativo.
Dorothy è rimasta a Newcastle, quando la filiale dell’Università di Durham è diventata una università a sé stante nel 1962. Dalla School of Education, la parola della giovane carismatica insegnante di teatro cominciò presto a diffondersi. La sua apertura di spirito e la nuova radicale pedagogia hanno provocato un afflusso di studenti a Newcastle. Lei ha generosamente accolto molti nella sua casa e il suo marito, Raymond e la loro figlia, Marianne, si sono abituati a condividere la casa con un gruppo di residenti dalla Gran Bretagna e dall’estero che cambiava ogni anno.
Dorothy ha creato una vera e propria scuola di prassi teatrale educativa, basata soprattutto sull’insegnante spostando la pedagogia da quella di un istruttore a questa di induttore, allenatore, facilitatore e compagno-artista, riconoscendo la potenzialità per l’apprendimento di un processo co-creativo in cui gli studenti hanno il potere. Ha creato un vocabolario di termini come ‘drama for learning’ (teatro per l’apprendimento), ‘drama conventions’ (convenzioni teatrali), ‘teacher in and out of role’ (insegnante in e fuori ruolo),’secondary role’ (ruolo secondario), ‘Rolling Role’ (ruolo che passa), ‘Chamber Theatre’ (teatro da camera), ‘Frame’ (Cornice), ‘Signing’ (Significare), ‘Mantle of the Expert’ (Mantello dell’esperto) e ‘Commissioning’ (messa in servizio), che ora fanno parte del canone metodologico di insegnamento del teatro educativo in tutto il mondo e di tanti modelli di curriculum segnati pionieristicamente dalla sua missione profondamente ritenuta portatrice di gioia e di sfida nell’educazione.
Come i suoi studenti ritornavano ai loro posti di lavoro, l’influenza di Dorothy su di loro veniva prolungata e questo ha creato un torrente perenne degli inviti a lavorare con bambini, giovani, insegnanti e studenti di tutto il mondo. Accettava questi inviti, aprendo la strada all’uso del teatro educativo inteso come processo di apprendimento in un’ampia gamma di contesti, ad esempio, nei quartieri come Soweto in Sud Africa, in Nuova Zelanda con le comunità Maori, nelle comunità popolari delle città nel Regno Unito, e in numerosi paesi in Europa, Asia, Africa, Nord America e Oceania. Ha lavorato anche nelle istituzioni educative speciali (riformatori) nel Regno Unito e negli Stati Uniti, nelle unità sanitarie assistenziali e nei centri di apprendimento per le persone con grave disabilità; nelle scuole speciali e con coloro che lavorano con persone molto vulnerabili. Anche durante la sua ultima malattia, ha trovato i modi creativi di contribuire alla diverse iniziative, per esempio attraverso la videoconferenza.
Tuttavia, ovunque nel mondo Dorothy stava lavorando sempre ha cercato di prendere il primo volo a casa, ed è rimasta ‘Dorothy the home-maker’. Il Suo cuore era in primo luogo con la sua famiglia; per i Suoi vicini e stretti amici era sempre ‘Dorothy il cuoco, il panettiere, la sarta, il giardiniere’. Era famosa per il suo alzarsi presto per prepararsi per la giornata a fianco al suo gatto preferito. Aveva sempre con sé un libro, ovunque andasse, e fu una scrittrice appassionata di lettere. Amava le gite di famiglia presso le proprietà del National Trust ed amava andare a teatro; sosteneva la sua nipote, Anna, in tutti i suoi sforzi teatrali e di danza.
A Newcastle, i suoi metodi pionieristici hanno raggiunto perfino la Medical School, dove molti film incentrati sulla drammatica ricostruzione di questioni mediche sono stati utilizzati nella formazione di medici. Allo stesso modo, ha collaborato con gli amministratori capi della compagnia British Gas che si sono convinti ai metodi e ai procedimenti con l’uso dei contesti drammatici nella insegnare ai loro dirigenti le nuove competenze per il loro lavoro. Questo esempio è stato presto seguito da altri, come la Volkswagen UK, il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) e, più recentemente con il Crown Prosecution Service (la Procura Generale) e il teatro professionale.
La mente di Dorothy era infinitamente impegnata e in ricerca, con una creatività di pensiero che le permetteva di vedere le connessioni tra il suo lavoro e quello degli altri attraverso uno spettro vasto di discipline. Mai era compiacente e fino a poco prima della Sua morte continuava a sviluppare e perfezionare la sua prassi. Tutto ciò ha trovato il suo risultato in una ricca pedagogia con una densità di risonanza che ha eccitato e ispirato sia i partecipanti di Suoi drammi sia tutti coloro che si sforzavano e continuano a cercare di imitarla.
Sono stati numerosi i suoi riconoscimenti ed onorificenze, con i dottorati honoris causa all’Università di Newcastle-upon-Tyne e alla University of Derby, premi e i patrocini degli enti professionali nazionali ed internazionali, come dell’associazione National Drama e della NATD (National Association of Teachers of Drama); numerosi erano gli inviti di parlare ai più prestigiosi raduni accademici e culturali, soprattutto a New York; naturalmente, attraverso i suoi scritti e collaborazioni con i suoi illustri studenti che avevano raggiunto livelli simili attraverso la sua formazione. Già nel 1974 la BBC ha prodotto un noto film sulla Sua prassi, “Three Looms Waiting”, che può ancora essere trovato su YouTube. Ha ricevuto il titolo MBE (Member of the Order of the British Empire) in occasione del compleanno della Regina l’ 11 giugno 2011, che avrebbe dovuto ricevere a Buckingham Palace il 18 ottobre prossimo. Sapendo che aveva già ricevuto l’onorificenza, è stato il suo desiderio per la sua famiglia – che ha portato il cognome Heathcote per due generazioni – di prendere la medaglia postuma.
Parlando ad un raduno di insegnanti , una volta osservò: “Io sono ansiosa della morte” e quando la gente rimase a bocca aperta, ha detto allegramente “non nel senso morboso, naturalmente, ma piuttosto come in attesa dell’avventura più grande e più misteriosa di tutte”. L’ “avventura di Dorothy”‘ è iniziata l’8 ottobre 2011, quando morì a causa di mielodisplasia (preleucemia).
Life Celebration di Dorothy Heathcote si terrà alle 13:00, Domenica, l’11 Dicembre 2011 nella chiesa di San Werburgh, Church Street, Spondon, DERBY DE21 7LL. Tutti sono invitati a partecipare, ma si prega di RSVP alla figlia di Dorothy. Grazie.
Dorothy Heathcote
Nata il 26 Agosto 1926
Muore l’8 Ottobre 2011
Traduzione italiana a cura di Tadeusz (Tadek) Lewicki