Lo spettacolo, in modo ironico, vuole lanciare un messaggio ambientale molto importante per l’economia marittima di oggi.

La rappresentazione inizia con gli attori che interpretano i deputati mentre cantano l’inno italiano,in versione prima lirica, poi tecno: un segnale efficace dell’impostazione satirica che percorrerà l’intero spettacolo.

La discussine fra i deputati verte sul mondo dei pesci e sul modo con cui vengono pescati: tutto ciò è raccontato secondo un registro ironico ma, allo stesso tempo, realistico.

Attraverso il sogno del presidente della camera, ci ritroviamo prima sulle barche di alcuni pescatori alle prese con la pesca legale ed illegale del pesce spada¸ poi al mercato, dove ormai è indispensabile avere il metro per controllare se i pesci che compriamo siano della misura giusta.

Uno spettacolo fresco, percorso da un’atmosfera allegra, che gli consente di trasmettere il messaggio di attenzione all’ambiente marino, anche ai più giovani.

Federica Del Gaiso e Chiara Limardi, prima classe, Media “Vanni”, Viterbo.

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