Una schiera di ragazzi seduti in classe insieme alla loro maestra iniziano la lezione, e dopo alcuni minuti arriva Angiolina, la bambina che non è mai potuta andare a scuola perché era malata.
Angiolina racconta che, mentre era malata, suo zio le narrava storie del mare, e così riesce a convincere la maestra a giocare a fare il mare. Ma durante il gioco arriva in classe la signora Borborò, la preside, molto severa, che ordina immediatamente di smettere il gioco e riprendere lo studio. Ma, a conclusione, Angiolina fa capire alla preside che si può imparare anche divertendosi.
L’idea dello spettacolo poteva essere anche buona; peccato che sia molto ripetitivo e, come è stato definito da qualcuno, una “recitina”.
Giorgia Pattay e Camilla Stagni, seconda classe, comprensivo “Giacich”, Monfalcone