Vola solo chi osa farlo

Vola solo chi osa farlo

Dopo una notte di veglia dedicata a ridurre a 2 sole pagine, con grande rispetto dell’autore, il racconto di Sepùlveda “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, mi sono ritrovato, “chissà perché”, sul terrazzino sul retro del palazzo in campagna alla periferia di Campagna, a provare e a riprovare e a registrare, pensando ai toni, alle voci, ai volumi, ad una musica da mettere in sottofondo per “abbellire” il breve video…ma la natura intorno a me mi ha donato la più bella e necessaria colonna sonora che io non avrei mai potuto pensare, discreta, continua, vera, necessaria appunto e importante al pari delle belle parole del grande Luis.

Il quarto stato Dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo

DOMANDE DI UN LETTORE OPERAIO

Chi costruì Tebe dalle Sette Porte?
Dentro i libri ci sono i nomi dei re.
I re hanno trascinato quei blocchi di pietra?
Babilonia tante volte distrutta,
chi altrettante la riedificò? In quali case
di Lima lucente d’oro abitavano i costruttori?
Dove andarono i muratori, la sera che terminarono
la Grande Muraglia?
La grande Roma
è piena di archi di trionfo. Chi li costruì? Su chi
trionfarono i Cesari? La celebrata Bisanzio
aveva solo palazzi per i suoi abitanti?
Anche nella favolosa Atlantide
nella notte che il mare li inghiottì, affogarono
implorando aiuto dai loro schiavi.

Il giovane Alessandro conquistò l’India.
Lui solo?
Cesare sconfisse i Galli.
Non aveva con sé nemmeno un cuoco?
Filippo di Spagna pianse, quando la sua flotta
fu affondata. Nessun altro pianse?
Federico II vinse la guerra dei Sette Anni. Chi
vinse oltre a lui?

Ogni pagina una vittoria.
Chi cucinò la cena della vittoria? Ogni dieci anni un grande uomo.
Chi ne pagò le spese?

Tante vicende.
Tante domande.

Ri-Ciclo di Lucia Ciruzzi

Ri-Ciclo

Il racconto è stato scritto in risposta al bando partito dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e divulgato tramite la pagina I Coronauti de I Maestri di Strada. L’insegnante Massimo Navone, della scuola teatrale milanese, ha lanciato il tema ispirato a “La peste scarlatta” di Jack London e alla nuova contemporaneità delle nostre vite: un virus terribile si abbatte sulla terra, solo pochi riescono a sopravvivere …!