Il Gerione 19a Rassegna Internazionale di Teatro Educativo e Sociale
SU BARCHE DIVERSE SOLCHIAMO LO STESSO MARE
Campagna (SA) 16 – 25 maggio 2024
Mi piace partire, in questo articolo di approfondimento sulla tematica del Gerione di quest’anno, proprio da questa bella foto e dal breve dialogo del fumettista statunitense Charles M. Schulz, conosciuto in tutto il mondo per aver creato le strisce dei Peanuts. Grande fumettista, profondamente poetico nei suoi personaggi e nelle sue storie. Navigando su internet mi sono imbattuto in questa simpatica composizione di un utente Facebook che ho voluto “rubare” e condividere. La Diversità come occasione di incontro e non motivo di scontro, la Diversità come ricchezza dell’Umanità, la Diversità dell’altro/a che ci aiuta a conoscere meglio noi stessi. In altre edizioni del Gerione e dei progetti Erasmus abbiamo messo in luce e trattato questi aspetti, ma mai come adesso, in questa società contemporanea tempestata di incomprensioni e conflitti a tutti i livelli, il senso, l’importanza e il rispetto della Diversità sono di vitale importanza per l’Umanità.
Veniamo ora alla tematica di quest’anno: SU BARCHE DIVERSE SOLCHIAMO LO STESSO MARE.
Il Comitato Organizzatore del Gerione, l’ha scelta perché fortemente evocativa e pregna di tanti significati, che i Gruppi partecipanti alla nostra Rassegna potranno approfondire e mettere in scena nei propri laboratori teatrali. E allora, provo anch’io a “giocare” con questa interessante tematica.
BARCA: mezzo, rotta, strada, viaggio, incrocio, appuntamenti col destino, avventura, naufragio, salvataggio, emigrazione, immigrazione, partenza, percorso, arrivo…
DIVERSITA’: parità di genere nei diritti, ma anche diversità e specificità del proprio essere, inclusione, integrazione, disabilità, intercultura, razza, religione, specificità di conoscenze e competenze, status sociale…
SOLCHIAMO: non io, o tu, ma noi, insieme, reciproco ascolto e condivisione, ma anche rinuncia e mediazione…
MARE: pianeta, Umanità, esistenza, progetto o obiettivo condiviso, problema, soluzione…
SU BARCHE DIVERSE SOLCHIAMO LO STESSO MARE.
E quando le barche diverse vanno alla deriva, perdono la rotta e la cognizione che solchiamo lo stesso mare? Allora nasce il conflitto, tra i ragazzi, gli adulti, i popoli. Difficile costruire, facile distruggere, facile creare i problemi, difficile trovare le soluzioni.
Dalle piccole realtà nasce la grande guerra, dal singolo individuo nasce il grande conflitto. Ma cos’è il conflitto? E’ da considerare sempre negativo?
CONFLITTO: Per prima cosa dovremmo superare la concezione generalizzata negativa del conflitto. Esso è legato alla diversità, e non solo a quella culturale; la diversità è insita in tutte le relazioni interpersonali.
Nell’attuale società complessa, l’incontro con la diversità diventa una sfida emotiva e cognitiva che richiede continui incontri e confronti con punti di vista, idee, opinioni e modi di concepire la vita diversi. Spesso abbiamo paura del conflitto e preferiamo eluderlo, eliminarlo o negarlo, piuttosto che affrontarlo, senza renderci conto, invece, che agendo in questo modo non facciamo altro che creare le condizioni affinché i conflitti aumentino e determinino solo ed esclusivamente esiti distruttivi.
Perciò solitamente il conflitto viene connotato negativamente e, nel linguaggio quotidiano, è assimilato alla guerra ed alla violenza.
Ma se il conflitto viene gestito con competenza, rivela tutta la sua valenza positiva, predisponendo gli individui al confronto con l’Altro (diverso da me) e diventando occasione per un costruttivo scambio reciproco. Senza di esso, le relazioni risulterebbero superficiali e falsate perché l’incontro con l’Altro si limiterebbe all’incontro con ciò che l’Altro ha in comune con me, si potrebbe dire che sarebbe l’incontro con un alter ego e non con l’Altro inteso come persona unica e irripetibile in quanto diversa da me.
Comprendere il conflitto significa comprendere noi stessi e il nostro bisogno di stare con l’altro, attorno al conflitto si può costruire il benessere personale e sociale dell’individuo. Non va evitato, schivato o banalizzato perché ci priveremmo delle infinite risorse che può offrire. Occorre invece sfruttarlo per individuare nuove modalità relazionali che permettano di trasformare il conflitto in opportunità di crescita.
Bisogna educare alla gestione del conflitto, per poter affrontare il confronto con la diversità non come uno scontro, ma come un’esperienza che, pur destabilizzando, spaventando e disorientando, fa sperimentare relazioni autentiche in cui non si parla soltanto di ciò che accomuna, ma in cui ci si soffermi sulla diversità per prenderne coscienza e potersi così confrontare.
Un ulteriore aiuto per la gestione positiva dei conflitti è l’Intelligenza Emotiva.
Daniel Goleman la definì come “la capacità di motivare se stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, di essere empatici e di sperare”. E’ fondamentale che acquisiamo la capacità di utilizzare l’intelligenza emotiva per adottare nei confronti dell’Altro un atteggiamento di ascolto aperto, empatico, profondo e neutro.
Pensando ai nostri ragazzi, emerge allora la necessità di un intervento preventivo di educazione all’accettazione della diversità ed alla gestione positiva del conflitto per poter instaurare relazioni interpersonali autentiche e significative. I conflitti non si possono evitare e perciò bisogna imparare a riconoscerli e a gestirli. Una delle regole fondamentali è che la risoluzione di un conflitto non deve determinare né vinti né vincitori, ma solo soggetti soddisfatti di aver trovato un punto d’incontro.
(Ho tratto gli argomenti relativi al conflitto da DIVERSITÀ E CONFLITTO NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI di Karin Bagnato, ricercatrice di Pedagogia Generale Sociale presso la facoltà di scienze della formazione dell’Università degli Studi di Messina)
Anche quest’anno la Rassegna Gerione vuole offrire, attraverso gli spettacoli che saranno presentati, il proprio contributo alla nostra Società.
Vi aspettiamo per solcare insieme il Nostro Mare!
Antonio Caponigro – Direttore Artistico
Regolamento 19ª Rassegna Il Gerione